Arnaldi, Sonego, Paolini e Cocciaretto alla festa dei talenti di I Tennis Foundation

Una serata magica per celebrare un progetto speciale. Al Circolo degli Esteri di Roma, è andata in scena ieri sera la cerimonia di premiazione di Intesa Sanpaolo Assicura Little Tennis Champions, il progetto realizzato da I Tennis Foundation e dedicato a 12 talenti italiani che hanno qualità e ambizione ma non le risorse economiche per valorizzarle.
Presenti i testimonial che sostengono le attività dell’associazione benefica. Dai campioni di Davis Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi, alle campionesse azzurre Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto, fino alla semifinalista degli Australian Open 2024 Dayana Yastremska. E poi i grandi coach italiani: Tartarini, Furlan, Petrone, Scolari, Arbino e Santopadre, con gli ultimi due protagonisti anche in campo nel corso dell’anno con i talenti di I Tennis Foundation. Senza scordare Marco Panichi, impegnato per sette stagioni a curare la preparazione atletica di Nole Djokovic e a fare incetta di tornei del Grande Slam.
Il piano di borse di studio, avviato già nell’estate del 2022, ha lo scopo di fornire un percorso annuale comprensivo di sessioni di formazione tennistica con i top coach dell’associazione (nel corso degli anni si sono alternati in campo con i ragazzi, oltre a Gipo Arbino e Vincenzo Santopadre, anche Emilio Sanchez, Ivan Ljubicic, Francesca Schiavone e Omar Camporese) e la partecipazione ai tornei internazionali Tennis Europe e ITF. Ai 12 protagonisti anche importanti attività come il mental coaching (con Stefano Massari, mental coach di Matteo Berrettini), corsi di lingua inglese, educazione civica, learning by the champions, giornalismo e comunicazione sportiva.
Un percorso unico che ha condotto i sei ragazzi (Mattia Bille, Mattia Cappellari, Matteo Gribaldo, Carlo Paci, Alex Romano e Mattia Cona) e le sei ragazze (Francesca Galli, Martina Cerbo, Alessandra Fiorillo, Sabrina Baranovschi, Elisabetta Allegra e Bianca Baroglio) a maturare e a compiere grandi progressi, testimoniati da un miglioramento delle performance e da ottimi risultati. Sono infatti 21 i tornei internazionali vinti nel corso delle prime due edizioni del programma, 18 finali disputate e 26 semifinali raggiunte, con la ciliegina sulla torta dei titoli italiani in doppio Under 15 e Under 16.
“Siamo molto felici del percorso dei 12 borsisti – ha spiegato Simone Bongiovanni, founder di I Tennis Foundation e coordinatore del programma – Accompagnati dal nostro comitato tecnico e dai nostri maestri hanno dato tutti il meglio di sé e fatto progressi notevoli sia a livello tecnico che sotto l’aspetto mentale. L’obiettivo era quello di farli crescere, i risultati sono stati una logica conseguenza di questo percorso. Con il buon auspicio di completare la raccolta fondi necessaria, vorremmo ripartire da luglio con la terza edizione”.
Durante la Charity Night sono stati consegnati i riconoscimenti di membri onorari a Matteo Arnaldi, Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto e Hu Kun, president Western Europe & Ceo di ZTE.
“Questo progetto rappresenta un’opportunità fantastica – spiega Matteo Arnaldi, numero 36 ATP e 3 d’Italia -. Io non ho avuto tutta questa possibilità di girare da piccolo. Ho iniziato intorno ai 16-17 anni. Sono esperienze che ti formano non solo come atleta ma come persona. Inizi a crescere. Io ho viaggiato spesso da solo. Prendere i miei primi voli da solo, andare in hotel e a fare tutte le mie cose da solo. Questo mi ha aiutato molto a maturare in fretta e poi anche ad affrontare le situazioni in campo e a gestirle meglio. I Tennis Foundation sta facendo una cosa molto bella per questi ragazzi. Li aiuta a giocare tornei internazionali, ma più in generale a crescere e a imparare a lavorare giorno dopo giorno. E questa credo sia la cosa più importante”.

“Ciò che state facendo è davvero incredibile e sono davvero felice di far parte di questa associazione – le prime parole di Elisabetta Cocciaretto -. Vedere i ragazzi e le ragazze di I Tennis Foundation mi ha fatto ricordare il mio percorso da under e mi sono emozionata. Un consiglio? Con il mio allenatore Fausto Scolari ci siamo sempre posti obiettivi a lungo termine per poi avere il livello di gioco e le competenze che servono a livello professionistico”.
La serata è stata impreziosita anche da altri quattro riconoscimenti speciali ai 2008 Mattia Cappellari, Francesca Galli e Alessandra Fiorillo, e al 2009 Carlo Paci, a cui il title sponsor Intesa Sanpaolo Assicura ha deciso di assegnare un upgrade per poter disputare un numero maggiore di tornei: “È per me un onore essere qui con questi giovani talenti – afferma Massimiliano Dalla Via, Amministratore Delegato e Direttore Generale Intesa Sanpaolo RBM Salute -. Noi riteniamo che lo sport sia un mezzo molto potente per la crescita personale e l’inclusione sociale. Quando nello sport si incontra il talento, ecco che il talento diventa un elemento naturale da far evolvere e da proteggere. Se poi c’è la componente dell’impegno allora si entra in un contesto meritocratico. Ed è proprio questo aspetto che rende speciale questo progetto. Far sì che i più meritevoli abbiano le giuste opportunità per crescere”.

IL PROGETTO
Il piano di borse di studio Intesa Sanpaolo Assicura Little Tennis Champions ha lo scopo di fornire un percorso annuale comprensivo di sessioni di formazione tennistica, partecipazione ai tornei internazionali Tennis Europe e importanti attività come il mental coaching, corsi di lingua inglese, educazione civica, learning by the champions, giornalismo e comunicazione sportiva.
Nel dettaglio il programma prevede: 8 settimane di formazione tennistica, 10 settimane di tornei Tennis Europe e ITF, mental coaching e corsi di formazione complementari.

 

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